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egli ha ben ricordato teste. E di ciò va dato lode a lui e al suo predecessore. Ma io volli, ciò null'ostante, mantenere ancora la mia interrogazione
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sentimenti di affetto e di stima che io ho, anzi che egli ed io abbiamo comuni, verso questi benemeriti ufficiali.
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apponessi al vero, io lo pregherei di volermi indicare su che egli intenda di richiamare la mia attenzione.
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Tra i consigli che egli dava, mi diceva di approfittare di ogni occasione utile ed opportuna per richiamare in servizio quegli ufficiali della
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Io credo che egli voglia alludere ai danni di qualche rilievo, che sono stati fatti nel mese di settembre ultimo scorso, dalle truppe che uscivano
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In molti dei suoi giudizi io convengo, e per questi è inutile che io ripeta quello che egli ha già detto benissimo. Da alcuni dei suoi giudizi, e per
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egli, col grado di tenente colonnello, faceva parte dello stato maggiore del generale Guglielmo Pepe, avendo a compagni l'Ulloa, il Cosenz, il Carraro
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L'onorevole Nasi, secondo me, incorse in due errori. L'uno è che egli ha valutato il
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senta in disagio egli stesso.
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un grande ammiratore ed un affettuoso estimatore dell'amico mio Sacchi. Egli ha detto che la tutela dell'ordine pubblico è più nell'interesse della
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A me duole poi anche che siano state male interpretate alcune parole che egli ha rivolte all'esercito.
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Egli deve combattere contro i nemici del Re e della patria, dovunque siano, o connazionali, o stranieri, ed a questo dovere non è venuto ne verrà mai
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richiedere che gli sia resa giustizia e lode quando egli ha adempiuto lodevolmente questo suo ufficio.
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spero che egli domanderà a tal uopo un conveniente aumento nei fondi pel servizio d'informazioni, dichiarandomi fin d'ora prontissimo a votarlo.
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L'onorevole ministro del Tesoro ha detto che egli spera, se saranno accettate le sue proposte, che al 1° luglio,1895 la Cassa depositi e prestiti
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presidente del Consiglio di volermi far conoscere se egli intenda di sollecitare dal Parlamento l'approvazione dei tre disegni di legge, presentati dal
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Non adoprerò tuttavia il libro del marchese Di San Giuliano, perchè egli, oggi, nel suo discorso, ha profuso all'assemblea tali tesori tolti da
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presidente. Spetterebbe ora all'onorevole Spirito Francesco di parlare, ma egli cede il suo turno all'onorevole Comandini.
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Non l'ha fatta in modo assoluto, ma l'ha fatta in modo indiretto, e scaturisce, parola per parola, aneddoto per aneddoto, dalle cose che egli ha
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Nasi. E quando egli finì il suo ammirevole discorso, fui tra coloro che più spontaneamente si recarono a stringergli la mano e a congratularmi con lui
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del 2, quando compii il dovere di andarlo a salutare qui in Roma, prima di recarmi nell' isola nella quale egli ha avuto i natali; e, nell'isola
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egli intende ristabilire pienamente l'ordine pubblico in Sicilia e con quali mezzi.
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Il presidente del Consiglio, ministro dell'interno, difenderà egli stesso i suoi atti. Certamente però, dopo tuttociò che ho detto, dopo che sono a
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nell'isola. Non essendo più a quel posto il ministro d'allora, io ho il diritto di domandare a chi gli è successo, al generale Mocenni, se egli, sia
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Il ministro rispose che egli non poteva per ora fare una promessa, perchè tale questione era legata e subordinata ad altre di grande importanza.
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L'onorevole Di San Giuliano, che ha parlato di tante particolarità, di tanti inconvenienti, ha fatto credere che egli voglia provocare dal Governo e
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Il ministro aderì al desiderio da me espresso, e mi promise che al più presto avrebbe conceduto quella linea. Ma egli presto lasciò il suo posto
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Accademia della crusca
